LE PERSONE CON PATOLOGIE IMPORTANTI POTRANNO BENEFICIARE DI QUESTO DISPOSITIVO che consente di immagazzinare una serie di dati sanitari, inseriti in maniera autonoma e salvati da una password, mezzo indispensabile per un intervento più incisivo da parte dei soccorritori che appoggiando il proprio cellulare dotato di NFC, avranno a loro disposizione le informazioni in esso contenute. La Fondazione donerà il bracciale salvavita AIDme ai cittadini over 70enni e ai medici di famiglia che ne faranno dono ai propri pazienti. “Questa iniziativa di assistenza sociale – commenta il Presidente Lino Siciliano – realizzata nel rispetto del nostro statuto, ha una valenza ancora più rilevante in considerazione del particolare periodo di emergenza che stiamo attraversando.
La Fondazione nasce anche per sostenere strutture e centri di assistenza sanitari e questo obbiettivo ci ha spinto ad ospitare l’Amministratore della Società Audens di Milano, D.ssa Monica Cerin al convegno “Oncologia, Anatomia Patologica Medicina di Precisione”, durante il quale abbiamo appreso e apprezzato il progetto del bracciale salvavita AIDme, adottandolo per i nostri cari concittadini”.