«ArtùPerTu con Enrica al museo»: ecco perché le medagliette di riconoscimento aiuta i nostri animali
di Silvia Morosi
Nel libro di Andrea Bertuzzi si racconta la storia di fantasia del golden Artù, riportato a casa dopo essere stato rapito. Obiettivo? Sensibilizzare su temi legati al mondo degli amici a quattro zampe come lotta al randagismo e importanza di cure veterinarie
“Artù è un cane giornalista, che gode di grande seguito su Instagram, e non vuole essere confuso con un «giornalista cane». Una star a quattro zampe che gode di ottima fortunata: «Tutti i giorni i miei proprietari mi portano all’area cani, per farmi ricorrere i sassi, il mio passatempo preferito, e un paio di volte all’anno andiamo dal veterinario per essere in regola con le vaccinazioni e controllare che io sia in ottima forma». All’anagrafe canina è registrato come Sherwoodgolden Pegasus, ma bastano quattro lettere a far frizzare le sue orecchie. Dopo essere stato adottato («Lo so, sono fortunato, perché ho solo bei ricordi»), viene rapito, ma — grazie al suo fiuto (per il buon cibo) e a all’astuzia — riesce a sfuggire ai sequestratori e trovare rifugio presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano. Qui conosce la saggia gatta Enrica e, grazie al direttore della struttura, riesce a ritrovare la strada di casa e la famiglia”.
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